Letterato italiano. Editore e curatore, partecipò con
venti liriche alla raccolta, dell'amico Claudio Tolomei,
Versi et regole de
la nuova poesia toscana; fu editore dei
Canones e Decreta sacrosancti
oecumenici et generalis Concilii Tridentini e pubblicò i tredici
volumi
De le lettere di tredici Huomini illustri. Revisionò
l'
Amadigi di Bernardo Tasso e curò l'edizione delle
Rime di
Bernardo Cappello; pubblicò inoltre una
Vita di Irene Spilimbergo
e
Rime di diversi nobili poeti toscani, in 2 volumi e tradusse, rivelando
un gusto innato per la biografia anedottica, il
De viris illustribus urbis
Romae di Sesto Aurelio Vittore (Cagli 1504 circa - Venezia
1573).